lunedì 19 ottobre 2015

Le Grand Belly. Rochefort du Gard - Avignon (F)

Le Grand Belly. Rochefort du Gard - Avignon (France)






Ce mas moyenâgeux (1243), - http://legrandbelly.wixsite.com/le-grand-belly - a été restauré dans la tradition et l'authenticité avec le confort d'aujourd'hui, en
October 1992
1991. Il a été édifié pour des charbonniers italiens qui fournissaient le charbon de bois au Palais des Papes pour Clément V. Au XVII° siècle, une bergerie y a été rajoutée. Pendant la dernière guerre, il fut un haut lieu de la résistance de par son isolement.
Le village de Rochefort (Recafortis), qui veut dire: "sur le rocher", s'enorgueillit de sa chapelle du XI° siècle et de son sanctuaire dont la chapelle a été construite par Charlemagne en remerciement d'une victoire dans l'étang de Pujaut.
La principale activité est la vigne qui produit un délicieux Côte du Rhône. A proximité : Tavel et son rosé, et aussi Lirac, Châteauneuf du Pape...

La rivière: Le Gardon, qui passe sous le Pont du Gard, vous invite à de belles balades en canoë ou kayak, ou bien à pieds... 
Uzés et son beau duché vous ravira ainsi que son marché du samedi matin trés typique. 
Et Avignon bien sûr... !

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''Hélène'' (Roch Voisine) - feat. Giuliano Gil Brezza - Sottotitoli ITALIANO 

«L'amitié est l'amour qui a perdu ses ailes."

"Les unions qui ne se fracassent pas sont celles
oú l'amitié remplace l'amour
quand l'amour s'en va.
Parce que l'amour finit toujours par s'en aller...
aussi si égoiste..."

"L'amitié est le seul sentiment plus fort que l'amour,
même s'il ressemble à l'amour
dépouillé de l'attirance physique."
                                                     ....

NO SUBTITLE: Hélène (Roch Voisine) - feat. Giuliano Gil Brezza 

Amica mia amatissima... ".... Come dimenticare il tuo sorriso e certi ricordi!
Le cose che tu fai, mi fanno impazzire.... 
Perché tu ti allontani? Resta qui.. io ho tanto bisogno di un'amica...
Perché tu parti così così lontano da me? 
Là dove il vento ti porta.. lontano dal mio cuore che batte..
.... Da solo sulla sabbia, gli occhi nell'acqua. Il mio sogno era troppo bello.
L'estate che finisce, tu partirai a centomila luoghi da me
Come amarti se te ne vai... nel tuo paese lontano, troppo distante.
nel tuo paese lontano... da me... "
************
" L'amicizia è l'amore che ha perduto le sue ali".

"Le unioni che non si rompono mai sono quelle dove l'amicizia 
sostituisce l'amore che se ne va. 
Poichè l'amore finisce sempre per andarsene"...prima o poi....

"L'amicizia è il solo sentimento più forte dell'amore, 
pure se assomiglia all'amore spogliato dalla attrazione fisica".

PICTURES:




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Une petite descente Vtt du coté de la ferme du Grand Belly, à Rochefort du Gard (30) haut lieu de la résistance. On aperçoit vers 1 min 18 le monument dédié au Camps du Grand Belly, et à la division Vigan - Braquet. Il y avait à l' époque un camps de la résistance caché à cet endroit.



venerdì 16 ottobre 2015

C'erano una volta i bambini anni 50-60-70


1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag…

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo…

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

6.- Bevevamo l’acqua dal tubo del giardino invece che dalla bottiglia dell’acqua minerale…

7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Sì, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!

8.- Uscivamo a giocare con l’unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari… cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile….

9.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).

10.- Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.

11.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare…

12.- Condividevamo una bibita in quattro… bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet … Avevamo invece tanti AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell’amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.

15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né d’iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.

Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità … e imparavamo a gestirli.


La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere?

E a crescere e diventare grandi?

Se appartieni a questa generazione, condividi questo link con i tuoi conoscenti della tua stessa generazione…. e anche con gente più giovane perché sappiano come eravamo noi prima!

(Paulo Coelho)











venerdì 9 ottobre 2015

Chiesa di Gessate (MI) -Mia visita e partecipazione

09/10/2012 - Ho avuto la fortuna di vedere e ascoltare personalmente, nella chiesa di Gessate (MI), col parroco Don Enzo, la maestosa Corale dei SS. Pietro e Paolo di Gessate (70 coristi), accompagnata dall’orchestra F.J. Haydn (20 elementi). tra le migliori d'Italia in assoluto. Il prossimo Natale: replica!
Stamane, 8 ottobre, ho avuto l'opportunità e l'onore di cantare anch'io, ma in un coro minore, in questa bellissima chiesa, durante la messa solenne celebrata dal Vescovo Antonio Guido Filipazzi, in occasione del 25 anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Ho anche letto al microfono la seconda lettura. Onorato! E felice anche perché poi, sono stato ospite con Aldo Sacco al pranzo col Vescovo, il parroco Don Enzo e altri prelati e ospiti al seguito.


Corale dei SS. Pietro e Paolo di Gessate accompagnata dall’orchestra F.J. Haydn


sabato 3 ottobre 2015

Il mio viaggio-pellegrinaggio a Medjugorje

03-07/07/2011 - My tour to Medjugorje

Dal 3 al 7 luglio 2011.

Click here to see ALBUM ON-LINE: 

http://gilbrezza.magix.net/album/i-miei-album/!
MONTE KRIZEVAC: 
Io, portando ideologicamente in braccio una persona ammalata (JKM). Alla fede non si discute. La gente non vuole sapere.. vuole credere. Anche se Medjugorie è una colossale bufala.. se ti fa stare bene.. perché no? La vita è piena di illusioni. 
Penso comunque che Dio.. o gli Dei.. esiste.


venerdì 2 ottobre 2015

Io e la mia bici

Mia figlia Elena mi applaude durante la mia scalata al passo dello Stelvio (m. 2760) nell'alta Lombardia.
(foto: Ivana)
Mia figlia Elena mi applaude durante la mia scalata al passo del Bernina dalla Val Poschiavo, oltrepassando il bivio per Livigno (m. 2330) nei "Grigioni" in Svizzera.
(foto: Ivana)




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Scalando il famigerato BARBOTTO! Il sottoscritto alla 200 km dei Nove Colli di Cesenatico (prima ancora dell'avvento di Pantani) in Emilia-Romagna con l'amico Ivano Baldacini.
La mia bici: Pinarello "Elite" super-leggera con gruppo "Super Campagnolo", sella "Italia Turbo". Scarpette "Marresi".


Ricordando il compianto Pinarello scomparso questa estate. L'ho ricordato sul mio diario qui nel mio facebook R.I.P. Nani.

giovedì 1 ottobre 2015

SEI... ERAVAMO A GARDALAND - Ricordi di famiglia 2007 / 2008

18/09/2007 (martedì) - Ricordi di famiglia a Gardaland. 



Vola il tempo via e in fretta... e i ricordi piano piano sbiadiscono. Per questo ho voluto creare questo ricordo che non vuole essere un documentario sul bellissimo parco di divertimento che è Gardaland ma più che altro un ricordo di ciò che abbiamo visto e provato... da poter condividere e, ogni tanto rivivere.


GUARDA IL VIDEO:

SEI... ERAVAMO A GARDALAND - Ricordi di famiglia 2007 / 2008