- Grande festa nei paesini sperduti nelle campagne del centro della Francia. Quando passa la CAROVANA PUBBLICITARIA è gioia e festa. Un applauso a questi cittadini del paesino denominato MARAC, per come hanno allestito il percorso e reso un'atmosfera che colpisce e rimane impressa. Tra le più suggestive! Marac è un comune francese di 234 abitanti situato nel dipartimento dell'Alta Marna nella regione della Champagne-Ardenne. SI TROVAVA A CIRCA META' PERCORSO NELLA 6a TAPPA CHE PORTAVA A TROYES (vincitore Kittel).
Oggi 1° luglio 2014, ANNIVERSARIO di un bellissimo e importante evento: "Gianni & Giulio, alias Giuliano Gil Brezza", al Bar Armony di Viserbella di Rimini!
Montati gli strumenti al pomeriggio con un estraneo che fissava, in silenzio, le operazioni... solo in ultimo scoprii che era Valerio! In serata, conobbi una bella fotografa... laRita.... 20 anni fa... anni volati via!.... Restano i bei ricordi. Mi manca l'amico-collega Gianni Bucci del Sasso, (zio di Andrea Semprini), scomparso ma sempre vivo nel mio cuore... lui come pure la sua dolce consorte Diana Fiorini... e, pure il buon Valerio che se ne è andato... Nostalgia...
VISERBELLA, Estate 1994: 1° luglio. Questo è il suono originale di quell'epoca! "Gianni & Giulio!" Parte 1 - http://youtu.be/dOPL814PvAI
VISERBELLA, Estate 1994: 1° luglio. Questo è il suono originale di quell'epoca! "Gianni & Giulio!" Parte 2
http://youtu.be/UvWZoNrEtZc
- AMICI! --- Poche ore dopo questa mia pubblicazione mi è giunta da Milano la triste notizia che l'amico Valerio qui su menzionato sta lottando per la sua vita in uno stadio finale di una brutta polmonite! PREGHIAMO PER lui. Grazie...
Ricordando "Phoebe" (la micia di Elena) e "Melody" (la coniglietta di Denise) una dedica dal loro babbo.
C'e' un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno".
Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno. Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme. C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.
Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete,insieme , il Ponte dell'Arcobaleno.......
Miei commenti tratti dal facebook:Chiedo perdono io a Melody... Perdonaci per averti lasciato ad un destino fuori da casa e dal calore familiare. Un abbandono che ti ha portato a conseguire una brutta malattia e a tragica fine! Perdono! =(( Grazie per il segno Elena... mi commuovo molto, ancora oggi, quando penso alla brutta e dolorosa fine di Melody (saputo solo da poco e immaginandola sola e agonizzante mi commuovo ancor più... io che dovrei essere l'ultimo... quando tornai da Milano l'avevano già "regalata"... per non dire di peggio) e mi sento ancor più dispiaciuto assistendo a tanta indifferenza e assenza di sentimenti e valori! =((( Ciao. Abbraccio...
Il miglior video-mix degli anni 70 e 80 in tutti i suoi aspetti e colori: la musica, il cinema, la televisione, lo sport, i personaggi, gli eventi, i giochi e le abitudini per ricordare e rivivere quei mitici anni. Un emozionante video di Stefano Barbieri, ricco di bellissime immagini, alcune anche inedite, dedicato a chi ha vissuto quegli anni e a far percepire alle nuove generazioni quanto sono stati semplici e belli.
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Riccione 1985
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film girato a Riccione: L'OMBRELLONE (1965)
Riccione, com'era nel boom del turismo anni '60 ! Con uno scorcio sul molo di Rimini.
Il nonno Tonci! Che violinista! (a cura di Gil Brezza, suo figlio, per i sette nipotini che ora avrebbe il nonno)
(qui a lato il suo violino posto sopra un suo spartito)
22 dicembre! Ecco una data che ricordo volentieri e vorrei ricordassero tutti in famiglia. Infatti oggi ricordo la nascita (22 dicembre 1908) di mio padre; sarebbe oggi il nonno paterno di Denise, Elena, Marco, Alessia, Emiliano, Luca e Lisann, che non c’è più su questa terra da tempo (17 gennaio 1967), mai conosciuto dai suoi 7 nipoti perchè scomparso prima. Le poche fotografie sbiadite dell’epoca di inizio secolo novecento, riportano comunque alla memoria spiegando di lui in maniera abbastanza chiara.
Facciamo quindi un salto indietro nel tempo. Siamo in Istria agli inizi del secolo novecento appunto e precisamente il 22 dicembre 1908. Nasce a Pola, all’ombra della famosa arena (nella foto d’epoca), un bimbo al quale viene dato il nome di Antonio.
L’alba del nuovo secolo sembra radiosa ma la prima guerra mondiale è prossima a scoppiare. Antonio è ancora un bambino ignaro di tutto e non sa che poi dovrà subire anche la seconda! Ma per un giovane artista, con la musica nel sangue, non esistono barriere. In seguito, dopo un’infanzia turbata dalla guerra e trascorsa con disagio in un collegio austriaco, il ventenne Antonio Bresaz (il cognome in seguito italianizzato in Brezza dato che la sua italianità era verace) studia musica e violino. La grande guerra è terminata da un decennio, ma va a compiere il suo dovere prestando servizio militare.
In seguito, va a fare parte di un trio musicale formato da un bravo pianista e un chitarrista-violinista. A Pola la musica classica è il loro cavallo di battaglia. Brani per violino e pianoforte (come qui da esempio) sono all’ordine del giorno e tra i più piaciuti.
Ma sono tempi duri e di miseria, la musica classica non basta. Allora, dato che il cinema è agli inizi e non esiste ancora il sonoro, siamo infatti nel periodo iniziale del cinema muto, http://it.wikipedia.org/wiki/Film_muto il trio inizia con successo a suonare nelle poche sale cinematografiche, vera novità dell’epoca, accompagnando e improvvisando con la musica adatta le varie scene che via via si presentano sul grande (ma non troppo) schermo. E che tipi di pellicole! Dalle più impegnate a quelle comiche con Charlot, Ridolini, Buster Keaton e poi altri ancora come Stan Laurel e Oliver Hardy diventati in seguito famosi come Stanlio e Ollio! Nei decenni seguenti la prima guerra mondiale il sogno era quello di avere almeno un reddito mensile di mille lire! "Mille lire al mese". Come cantava l’allora famoso Gilberto Mazzi (1939)
Qui in posa a Pola (4 luglio 1931)
Foto tessera di Antonio detto Tonci
Il giovane Antonio durante una gita a ZARA
In questo video omaggio, creato dal sottoscritto, c'è la storia d'amore che lo porterà in seguito a formare una famiglia, la sua unica, amata famiglia con tre figli:
''L'amore'' - LOVE STORY - Istria italiana di Milca e Tonci
- Pola & Albona (Pula & Labin CROAZIA)
Caricato il 12 mag 2011
Una storia nell'Istria italiana di Milca e Tonci ... alias: Emilia Zuppini e Antonio Brezza - Pola & Albona (Pula & Labin CROAZIA) dagli anni '30 al 1942. A cura di Giuliano Gil Brezza (loro figlio)
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E ancora oggi quando ho l’occasione di cantare e suonare in pubblico sono orgoglioso di fare talvolta notare, che sono figlio d’arte con la musica nel sangue in quanto mio padre era violinista! E ne sono fiero per questo!
Giuliano Gil Brezza alla chitarra con Gianni Bucci del Sasso – Estate 1994 a Viserbella di Rimini.
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Ricordo di papà Antonio "Tonci" in data 17 gennaio 2017
per condividere, COPIA-INCOLLA: https://youtu.be/OYytqBRBoBY
Caricato il 12 mag 2011 Una storia nell'Istria italiana di Milca e Tonci ... alias: Emilia Zuppini e Antonio Brezza - Pola & Albona (Pula & Labin CROAZIA) dagli anni '30 al 1942. A cura di Giuliano Gil Brezza (loro figlio)
Una storia nell'Istria italiana di Milca e Tonci ... alias: Emilia Zuppini e Antonio Brezza - Pola & Albona (Pula & Labin CROAZIA) dagli anni '30 al 1942. A cura di Giuliano Gil Brezza (loro figlio)
Credits:
Opere per violino e pianoforte: Faure, Schubert.
Luciano Virgili canta "Piccola Santa" (1942)
Gilberto Mazzi canta: "Mille lire al mese" (1940)
Ludovico Einaudi al pianoforte in: "DNA" (2003)
La MARCIA NUZIALE di Mendhelsson
Glenn Miller: "I Am Old Fashioned" (1940)
(nel finale: "DNA" di L. Einaudi).
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La famiglia di Marco Zupicich è definita non al completo in quanto manca nella foto un'altra figlia: Caterina detta "Catìna". Inoltre non c'è il figlio maschio più piccolo: Ivo, deceduto prematuramente giovanissimo, tra le braccia di Milca.
Le due foto finali riportanti Milca e Tonci in costume da bagno sul mare sono relative alla zona delle terre di proprietà del nonno Marco, denominate "Cráiniza". Il paesaggio nella foto di Milca è: Rabaç a sinistra, in fondo al centro, la città di Fiume (molto lontana) e, a destra, una parte dell'isola di Cherso (Cres).
La spiaggetta dove è Tonci, sempre nella medesima zona, (sulla "Punta San Giorgio" in Cráiniza) è chiamata "Bábina" nel golfo di Rabac.
Albona (ora Labin)
No se pol scampar de la propria ombra,
no se pol scampar de la propria memoria, no se pol cancelar i ricordi a volte bei, a volte bruti.
La vita senza ricordi xe come un deserto a prima vista, basta smover la superfice per discoverser un mondo indimenticabile.
Miro Gagliardi
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ISTRIA ITALIANA
"Si noti l'aquila - simboleggiante l'italianità - la quale fra i propri artigli stringe dei nastri con i nomi di Gorizia, Istria, Trento e Trieste.
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LIBRO:
Vladimiro Gagliardi (nom de plume: Miro Ivanin), Ricordi d'Infanzia / Sjećanja iy djetinjstva [Scritto in istroveneto ed istroslavo]
Crainiza - Punta San Giorgio con, a nord, l'ubicazione del sito rurale fondato da Marco Zupicich (1913)Curioso e simpatico particolare: a forma di cuore ! A sinistra l'insenatura e la spiaggia: "Sinízina" All'estrema sinistra: Duga Luka beach di Portolongo. A destra: l'insenatura: Bábina con, più verso il centro, il grande scoglio chiamato "Portích": un piccolo rientro tra gli scogli che permetteva l'attracco della barca.